viaggio, fotografo, scrivo, cucino: non sempre in questo ordine...
ecco qui appuntati i miei racconti, l'occasione giusta per riordinare i miei pensieri e i foglietti che svolazzano per casa, la mia ricerca in giro qua e là di bellezza e bontà, e nel dubbio...
chiediloalladani
non avete proprio idea di quante idee regalo si possano trovare in questo openlab abiti, accessori, profumi, oggetti per la casa e tanto altro io ho trovato il mio regalo di natale, una sorpresa per chi lo aprirà forse per natale è tardi ma è un luogo sempre perfetto per lo shopping www.compagniaunica.com
questa ricetta è un'ottima soluzione quando ho poco tempo per cucinare
in genere la base per le mie torte di verdura preferisco farla in casa
ma, quando sono di fretta, la sfoglia pronta è una buona alternativa
potete scegliere le verdure che preferite
oggi ho usato i peperoni, mi piacciono moltissimo
ecco un luogo speciale dove andare nel periodo natalizio:
la meravigliosa venezia
i turisti ci son sempre, ma forse ora non son neanche troppi,
gli addobbi sono unici
fino al 13.01.2013 a palazzo grassi si trova la mostra
della collezione francois pinault che forse vi ho già consigliato
o forse no, ma mi piace tanto ripetermi...
e un buon consiglio per dormire affacciati sul canale
e sull'antico ponte chiodo
è il b&b ponte chiodo - t. 041.2413935 - mappa
sono arrivata sotto enormi fiocchi di neve e il giorno dopo
il sole tiepido e il cielo azzurro mi hanno accompagnata
in una lunga passeggiata tra le vie di bergamo alta, meravigliosa!
vi consiglio di visitare anche i diversi borghi di bergamo bassa
che non sono da meno: amo l'atmosfera di quartiere che ancora si respira
dove ho dormito:
"l'angolo del poeta b&b" in borgo palazzo, www.angolodelpoeta.com - t. +39.348.1059762 - mappa
dove ho mangiato:
"ristorante baretto di san vigilio" appena usciti dalla funicolare che porta al colle san vigilio www.baretto.it - t. (+39).035.253191 - mappa
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non so perché ma in questi giorni mi è venuta
in mente la la divina commedia
forse firenze, di certo gli uffizi e quei grandi capolavori
che andrebbero visti almeno una volta all'anno
così ho comprato i biglietti su internet, li ho ritirati al museo senza fare coda,
ho passeggiato lungo i meravigliosi corridoi e, questa volta,
ho guardato la venere di botticelli per più di un'ora
facile, meraviglioso, moderno
[piazzale degli uffizi 6, firenze - t. 055.290383 - mappa]
passeggiare lungo le vie e viuzze è davvero il modo migliore
per respirare la città, la mia vera milano
potete iniziare andando alla pinacoteca di brera - mappa
dove ci sono i grandi capolavori dell'arte italiana
poi pranzo al fiori chiari plates - mappa
piatti semplici ed ottime materie prime,
io adoro i loro affettati con gnocco fritto
per finire la giornata un giro a curiosare per i negozi del quartiere
e magari trovare un oggetto speciale,
un salto da massimo alba è una mia tappa fissa - mappa
ecco una ottima trattoria a pochi chilometri da asti,
ricavata in una vecchia stazione ferroviaria di campagna,
che conserva tutta la tradizione della buona cucina locale
la qualità della materia prima è garantita dalla filiera
di produttori della zona, a chilometri zero
qui mi piace tutto, ma quando vado, non riesco a rinunciare
agli gnocchi al castelmagno, da acquolina...
la carta dei vini comprende etichette selezionate di ottima qualità,
mara saprà consigliarvi con la sua competenza e professionalità
ma non dimenticate che la linea ferroviaria non effettua servizio,
quindi attenti a non esagerare...
[osteria ai binari, frazione monbarone 145, asti - tel. 0141.294228 - mappa]
la vigna
le colline
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Ne approfitto per inoltrarti il link del nuovo teaser http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1447.html Siamo arrivati a girare metà film. Questo breve filmato è un sunto di ciò che abbiamo girato fino a questo momento
ecco cosa mi è venuto in mente ieri parlando di trieste con la mia cara amica raffa
a due passi dalla più grande piazza d'europa che si affaccia sul mare, la meravigliosa piazza unità d'italia, mappa c'è un locale storico molto amato dai triestini
perché già dal 1897 cuoce ottimi bolliti nella sua caldaia fumante
il piatto misto con contorno di crauti è la scelta migliore, io ne ho mangiati due
[buffet da pepi dal 1897, via della cassa di risparmio 3, 34121 trieste
+39 040.366858 - www.buffetdapepi.com]
Ecco la ricetta delle mie seppioline in guazzetto:
800g di seppioline di media grandezza già pulite
800g di pomodori pelati
un ciuffo di prezzemolo
due spicchi d'aglio
olio extravergine di oliva
peperoncino, pepe, sale
200g di cous cous precotto
lavate le seppioline e tagliate il corpo a strisce
mettete a freddo in una pentola antiaderente con il fondo spesso (dotata di coperchio) quattro cucchiai d'olio, due spicchi di aglio, le seppioline, il prezzemolo tritato, i pelati schiacciati con la forchetta e il loro sugo, un pizzico di peperoncino
mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora senza toglierlo;
solo a cottura ultimata salate e pepate a piacere
nel frattempo preparate il cous cous precotto secondo le indicazioni del prodotto,
io adoro quello già speziato, dà alla pietanza un sapor mediorientale
servite con pane casereccio tostato in forno
l'abbondante sugo è una vera delizia
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sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete la farina e i semi di vaniglia,
(incidete la bacca con il coltello e prelevate i semi)
poi il latte precedentemente intiepidito e le pesche,
mettete il composto in una tortiera con cartaforno,
cuocete in forno caldo a 180° per almeno un'ora
questa torta è davvero un passepartout perché è veloce,
gli ingredienti sono facilmente reperibili in casa
e va bene la frutta che la stagione offre:
pesche, pere, mele con l'aggiunta o meno di frutta secca, cannella, ecc.
qualche giorno fa ho usato le ultime succose pesche
che ho trovato al mercato: è stata spazzolata!
così ecco la versione con le pere e poi con le mele
a monaco di baviera un pasto vegetariano/vegano
è quello che ci vuole, soprattutto se decidete per il
prinz myshkin - mappa
il locale è cool almeno quanto la sua cucina:
la proposta dei piatti è davvero varia, gli ingredienti sono di ottima qualità
e gli abbinamenti sono curiosi e golosi
sapete che nel cuore di marienplatz se alzate la testa e vi fate un bel giro intorno
potete leggere l'ora contemporaneamente da ben cinque orologi
di altrettanti torri, campanili, palazzi, chiese?
con le luci della notte è ancora più bello
e grazie ad un buon consiglio mi sono seduta alla
"cantinetta del nonno"
pici con il sugo di cinghiale, un calice di brunello di montalcino,
la schiacciatina con l'uva fresca, un bicchierino di vin santo
ho mangiato benissimo in un ambiente familiare
e sono stata invitata alla festa della vendemmia
di domani (sabato 6 ottobre) alla villa montepaldi,
ci farò un pensierino...
[cantinetta del nonno, via IV novembre 18, san casciano in val pesa (fi) - t. 055.820570 www.cantinettadelnonno.it - mappa]
Ecco la ricetta della mia pappa al pomodoro, una pietanza "povera" tipica toscana, regione che regala piatti della tradizione davvero straordinari.
Amo questa zuppa, per me ha il sapore della famiglia riunita intorno alla tavola.
E' una vera golosità: è buona appena tiepida in estate, magari con un pizzico di peperoncino oppure calda con i primi freddi, quando i pomodori hanno ancora il profumo d'estate.
Tagliate il pane toscano in fette abbastanza sottili, fatele tostare in forno caldo per qualche minuto
e quando si son intiepidite sfregatele con l'aglio.
Lavate i pomodori e immergeteli in acqua bollente per un minuto per facilitare la spellatura, quindi spellateli, poi strizzateli per levare i semi e tagliateli a pezzetti molto piccoli.
Tagliate gli scalogni a pezzettini e aggiungeteli ai pomodori.
Mettete le fette di pane in un tegame antiaderente largo con i bordi abbastanza alti, versate sopra i pomodori e il brodo vegetale tanto da ricoprire il tutto.
Aggiungete lo zucchero, sale, pepe e fate cuocere a fuoco basso per un'oretta.
Durante la cottura mescolate in modo da sminuzzare finemente il pane e aggiungete brodo se necessario.
Unite alcune foglie di basilico spezzettate, servite con olio extravergine d'oliva e una macinata di pepe.
la mia pappa
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Nel cuore di San Gimignano ho trovato quest'osteria che mi ha fatto assaporare tutta la tradizione toscana.
Un piccolo luogo magico lontano dalla folla di turisti e vicino a chi vuole dedicarsi al buon cibo.
- mappa
Ho mangiato una pappa al pomodoro così buona che ora mi costringe ai fornelli.
[osteria del carcere, via del castello 13, san gimignano (siena) - t. 0577.941905]
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cattelan mi piace molto: è curioso, coraggioso e un po' sfacciato
e non ho ancora capito perché ogni sua opera mi spalanca un mondo
di riflessioni ma mi fa anche ridere
se vi trovate a londra in questo periodo non potete
perdere la sua mostra alla whitechapel gallery
In una ciotola mescolo la farina setacciata, il lievito, lo zucchero e un pizzico di sale.
Sciolgo 30g di burro in un pentolino. Il rimenente burro servirà per la cottura.
Sbatto le uova con la forchetta, aggiungo la farina, il latte e il burro e mescolo fino ad ottenere una
pastella omogenea che lascio riposare 15 minuti in frigorifero.
Spennello con poco burro una padella da crepes, quando è ben calda rovescio un mestolo di pastella
e lascio cuocere per circa 1 minuto, poi con l'aiuto di una spatola lo giro
e lo lascio cuocere per altri 30 secondi.
Ripeto la sequenza per gli altri pancakes, aggiungendo burro sulla padella se necessario.
Con questa quantità di pastella si ottengono circa 10-12 pancakes.
Man mano che li cuocio li impilo per tenerli caldi e poi li cospargo di miele.
Si possono trovare tantissime variabili a questa ricetta base:
- cospargere con il classico sciroppo d'acero
- mettere gocce di cioccolato nell'impasto
- servirli ricoperti di frutta fresca a pezzetti (perfetti i frutti rossi)
- mischiare il miele con il succo di lime (i miei preferiti!)
Pancakes tutte le mattine di festa...
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giorni fa sono andata a monaco di baviera
in occasione del concerto dei coldplay
nonostante la pioggia torrenziale
è stato uno spettacolo grandioso,
io amo chris martin!
(tempo fa ho cenato a new york nel tavolo a fianco
di gwyneth paltrow e mi sono domandata per tutta la sera
dove fosse lui, purtroppo non è arrivato...)
il giorno dopo il concerto,
una meravigliosa giornata di sole
ha fatto da cornice al mio giro tra le bancarelle
del "viktualienmarkt" nel cuore di monaco
si può trovare ogni tipo di prelibatezza,
carne, pesce, formaggi, frutta, verdura, composte,
materie prime e piatti cucinati,
da portare a casa oppure da gustare direttamente in piazza
ai coldplay avrebbe fatto così bene una centrifuga
carota, mela e tanto zenzero dopo l'umidità della sera prima
life in technicolor
life in munich
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